Materiali didattici
Domande di ripasso
A ogni argomento o lezione è associato un questionario.
Il docente può utilizzarlo in diversi modi:
proporlo prima della lezione, come “organizzatore anticipato”;
proporlo alla fine della lezione per verificare la comprensione degli alunni;
proporlo come compito per casa.
Alle domande si può rispondere oralmente o per iscritto; esse possono fungere da traccia per progettare un’esposizione orale o essere lo spunto per un gioco-sfida tra gruppi di alunni della classe.
Da alcune ricerche, non ancora pubblicate, sembra che proporre un questionario alla fine di una lezione abbia una ricaduta notevole sull’apprendimento:
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aiuta la metacognizione e lo studio domestico, poiché gli alunni capiscono subito cos’è che vuole l’insegnante da loro, cosa sanno già e cosa dovranno studiare meglio a casa;
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il fatto di avere una verifica a fine lezione obbliga gli alunni a una maggiore attenzione e concentrazione, oltre che a mantenere un atteggiamento più attivo, ponendo domande quando la spiegazione non è per loro sufficientemente chiara.
Questa pratica didattica prende il nome di “self testing” (comunicazione del prof. C. Cornoldi al convegno, tenutosi a Tolmezzo il 7 e 8 settembre 2012, dal titolo “Il ruolo dell’insegnante nell’apprendimento: ambito logico-matematico, metodo di studio, metacognizione”).